aumi
(giovedì 2 settembre 2010)
Categoria: Desiderio
La fine del mondo
Sono un tifoso della fine del mondo. Desidero fortemente che eventi catastrofici disinfestino il pianeta dalla piaga umana. Pur vivendo pavidamente in questa società che delapida la ricchezza generosamente offerta e disponibile, mi permetto il presente atto di colera verso coloro che hanno nelle loro mani questo patrimonio. A Ginevra si riuniscono per discutere (?) del riscaldamento globale (ancora), in Cina rischiano di morire di fame, il Pakistan alluvionato, il clima è ,nell'ultimo anno, talmente impazzito da non capacitarsene e una altra miriade di notizie sul tema. C'è da chiedersi se davvero esista sul pianeta un singolo essere umano che si senta di meritare la vita che sta conducendo.
Io desidero morire per mano dell'unico essere vivente che ha diritto di riprendersela: il nostro Pianeta.
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dora
(venerdì 3 settembre 2010)
Il mio , Aumi è quello di non ferire nessuno. Io sono una Donna di CUORE. Con sincerità ti ripeto che mi farebbe piacere che tu restassi con noi.( Anche per avere il tempo di capirsi ).ciao,mi spiace essere così laconica,ma ho un cartellino da timbrare!
Assunta
(venerdì 3 settembre 2010)
7:04 del 03-09-2010
Tutto ciò che hai scritto è verissimo, siamo governati da personaggi inetti litigiosi e meschini, una parte del mondo sta affogando, un'altra parte sta morendo di fame, mentre di contro, c'è chi sperpera a piene mani senza ritegno. Questo è un divario che è sempre esistito e veramente ci vorrebbe qualche cosa che arrestasse queste infamie alla luce del sole, ma penso che la fine del mondo no! Non mi piacerebbe, anche perchè mi priverebbe della vita, che io amo tanto ed alla quale cerco di attaccarmi con tutte le mie forze. L'esistenza che conduciamo, forse la meritiamo, la natura ci ha consegnato un mondo grande in cui vivere, e a parte le evoluzioni naturali ed i cambiamenti climatici, noi non stiamo facendo nulla per la buona conservazione del pianeta.
Tutto ciò che hai scritto è verissimo, siamo governati da personaggi inetti litigiosi e meschini, una parte del mondo sta affogando, un'altra parte sta morendo di fame, mentre di contro, c'è chi sperpera a piene mani senza ritegno. Questo è un divario che è sempre esistito e veramente ci vorrebbe qualche cosa che arrestasse queste infamie alla luce del sole, ma penso che la fine del mondo no! Non mi piacerebbe, anche perchè mi priverebbe della vita, che io amo tanto ed alla quale cerco di attaccarmi con tutte le mie forze. L'esistenza che conduciamo, forse la meritiamo, la natura ci ha consegnato un mondo grande in cui vivere, e a parte le evoluzioni naturali ed i cambiamenti climatici, noi non stiamo facendo nulla per la buona conservazione del pianeta.
aumi
(venerdì 3 settembre 2010)
L'uomo non merita di vivere, ha abusato del dono della ragione, ha ignobilmente usato il dono dell'igegno per costruire ed inventare strumenti e prodotti inutili. Non esiste più un solo prodotto naturale che l'uomo possa mangiare (il cittadiono) perchè non c'è un solo prodotto che lo sia.
Siamo mutanti che calpestano il mondo (così ci descrivono gli aborigeni australiani). Siamo inquinati da noi stessi, cia siamo abituati a vivere in ciò che sporchiamo e aumentiamo a dismisura lo spazio ove mettiamo le nostre schifezze (togliendolo alle altre specie).
Puzziamo (gli aborigeni no), a guardarci esteriormente non possiamo neppure più dire quale sia la nostra vera vorma, il nostro vero colore... La tecnologia, quella meragilia magica che avrebbe dovuto realizzare per noi il sogno umano di migliorarci, di renderci perfetti, che ruolo ha avuto fin'ora.
Morte al mutaforma, morte al distruttore di vita!
Siamo mutanti che calpestano il mondo (così ci descrivono gli aborigeni australiani). Siamo inquinati da noi stessi, cia siamo abituati a vivere in ciò che sporchiamo e aumentiamo a dismisura lo spazio ove mettiamo le nostre schifezze (togliendolo alle altre specie).
Puzziamo (gli aborigeni no), a guardarci esteriormente non possiamo neppure più dire quale sia la nostra vera vorma, il nostro vero colore... La tecnologia, quella meragilia magica che avrebbe dovuto realizzare per noi il sogno umano di migliorarci, di renderci perfetti, che ruolo ha avuto fin'ora.
Morte al mutaforma, morte al distruttore di vita!
mafalda
(venerdì 3 settembre 2010)
Sin dai tempi dell'homo sapiens ,l'uomo ha piegato la natura ai suoi gusti e bisogni.ci rendiamo conto che la vita non ce la fa a stare al passo con noi . Ricordo (ne rimasi molto impressionata )che circa quarant’anni fa il comandante Cousteau fece una terribile previsione: in vent’anni il Mediterraneo sarà morto. Nel frattempo è morto lui e il Mediterraneo è ancora vivo e (più o meno ) vegeto. Oggi l’opinione pubblica sembra più sensibile a questi problemi , ma ancora il rispetto della natura non fa parte della nostra cultura, consideriamo i programmi di istruzione pubblica, quanta gente preferisce seguire un documentario , e quanta il GRANDE FRATELLO .......?
In Puglia, (cito la Puglia , ma vale per tutte le città marinare ) la gente è ghiotta di datteri di mare, per prelevarli , bisogna distruggere le rocce. Ti sentirai rispondere :"E allora? Non son mica balene!!! Che facciamo ora, salviamo le alghe? " Non è facile spiegare che se vogliamo salvare le balene dobbiamo salvare tutti i molluschi in genere . Sembriamo votati ad un disastro irreversibile , magari abbandoniamo le nostre città inquinate per fare le vacanze in posti ancora “poco sviluppati”, alla ricerca di madre natura , ma chi abita quei posti “poco sviluppati”
vuole vivere come noi,quindi la distruzione sembra inevitabile , eppure mi sento di dirvi che non è ancora giunta la fine della vita sul pianeta. Ha superato cose ben più gravi
D’altronde pensateci un po’, ci sono tante specie che vorremmo far
estinguere e non riusciamo. Topi, scarafaggi, mosche, zanzare, batteri e virus .Non riusciremo a rovinare tutto. Certo, il mondo non sarà
come è ora, o come era qualche centinaio di anni fa. La vita ha
attraversato catastrofi globali, supererà anche quella causata da noi. La specie in pericolo, se non lo abbiamo ancora capito, è la nostra
In Puglia, (cito la Puglia , ma vale per tutte le città marinare ) la gente è ghiotta di datteri di mare, per prelevarli , bisogna distruggere le rocce. Ti sentirai rispondere :"E allora? Non son mica balene!!! Che facciamo ora, salviamo le alghe? " Non è facile spiegare che se vogliamo salvare le balene dobbiamo salvare tutti i molluschi in genere . Sembriamo votati ad un disastro irreversibile , magari abbandoniamo le nostre città inquinate per fare le vacanze in posti ancora “poco sviluppati”, alla ricerca di madre natura , ma chi abita quei posti “poco sviluppati”
vuole vivere come noi,quindi la distruzione sembra inevitabile , eppure mi sento di dirvi che non è ancora giunta la fine della vita sul pianeta. Ha superato cose ben più gravi
D’altronde pensateci un po’, ci sono tante specie che vorremmo far
estinguere e non riusciamo. Topi, scarafaggi, mosche, zanzare, batteri e virus .Non riusciremo a rovinare tutto. Certo, il mondo non sarà
come è ora, o come era qualche centinaio di anni fa. La vita ha
attraversato catastrofi globali, supererà anche quella causata da noi. La specie in pericolo, se non lo abbiamo ancora capito, è la nostra
aumi
(venerdì 3 settembre 2010)
LAGO ARAL http://static.blogo.it/ecoblog/Aral_01.jpg
aumi (Anonimo)
(venerdì 3 settembre 2010)
PAGINA WWF: http://www.bioecogeo.com/2010/08/31/il-21-agosto-sono-finite-le-risorse-della-terra-per-il-2010.html
Sono estremamente convito che la conclusione a cui è giunta la matura Mafalda è assolutamente vera: ma l'uomo, pare, non aver conservato neppure l'istinto animalesco di conservazione e non farà in tempo a modificare i propri comportamenti: nel Pianeta siamo diventati una forza talemte importante a cui altre forze stanno reagendo (credo sia la terza della L. sulla dinamica...)
Sono estremamente convito che la conclusione a cui è giunta la matura Mafalda è assolutamente vera: ma l'uomo, pare, non aver conservato neppure l'istinto animalesco di conservazione e non farà in tempo a modificare i propri comportamenti: nel Pianeta siamo diventati una forza talemte importante a cui altre forze stanno reagendo (credo sia la terza della L. sulla dinamica...)
dora (Anonimo)
(venerdì 3 settembre 2010)
Dai, un pensiero un po' più allegro! Mi fai venire voglia di tagliarmi le vene!!!!!! Non possiamo rimediare ai mali del mondo! Perchè non riesci a gioire di qualcosa! Non sei per caso un membro della famiglia Addams ? (E non correggermi se non è scritto bene: io sono francofona)
dora (Anonimo)
(venerdì 3 settembre 2010)
Dai, un pensiero un po' più allegro! Mi fai venire voglia di tagliarmi le vene!!!!!! Non possiamo rimediare ai mali del mondo! Perchè non riesci a gioire di qualcosa! Non sei per caso un membro della famiglia Addams ? (E non correggermi se non è scritto bene: io sono francofona)
aumi
(venerdì 3 settembre 2010)
Mi dispiace che non trovi stimolante l'argomento.
dora
(venerdì 3 settembre 2010)
Vedi, io lavoro tutto il giorno con donne che non sono state fortunate come me.Spesso sono poco più che povere, a volte sono abbandonate da compagni che non accettano le loro gravidanze, altre volte portano evidenti i segni delle percosse. Pensi che abbia voglia una volta a casa di preoccuparmi se il pianeta si sta scaldando? Qualche scienziato dice che invece andiamo verso una nuova glaciazione. E allora! La terra ci sarà ancora dopo di noi e non gliene può fregar di meno dei tuoi pugni al vento! Allora, cerca di sorridere alle poche cose belle, e perchè no anche qui!
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